Raimonds Tomsons, il campione del mondo dei sommelier 2023, si è distinto in una competizione memorabile a Parigi, superando candidati di oltre 60 paesi. La sfida includeva prove molto tecniche e complesse, tra cui la degustazione di vini iconici. Durante la finale, Tomsons ha affrontato una prova di degustazione di due annate di Château Petrus, un vino che rappresenta l’apice dell’enologia bordolese, in particolare noto per la sua esclusività e prestigio. Le annate 2003 e 2012 del Petrus sono state selezionate appositamente per testare le sue abilità sensoriali e la sua capacità di riconoscere le sfumature tra i vini di diverse annate, caratterizzate rispettivamente da un periodo caldo e da un clima più equilibrato.
Tomsons ha anche affrontato altri test complessi, come l’abbinamento tra vini e pietanze, dove è stato messo alla prova anche con i vini bianchi in cui doveva collegare sapori e minerali a vitigni e caratteristiche precise. Tra le sfide, vi era l’abbinamento dei vini con piatti gourmet proposti dalla chef stellata Anne-Sophie Pic, un esercizio che richiedeva una conoscenza approfondita dei profili aromatici e gustativi dei vini oltre che delle pietanze. Il sommelier ha dovuto anche identificare vini alla cieca, analizzare liste di vini con errori sui prezzi e correggere dettagli legati alla loro origine.
La competizione ha dimostrato come, al di là della semplice degustazione, la professione del sommelier richieda una conoscenza vasta e la capacità di reagire a imprevisti: temperature inadeguate dei vini, arrivi improvvisi di ospiti e cambiamenti nei dettagli di servizio. La vittoria di Tomsons conferma il suo talento e la dedizione a questa arte, consolidando la sua figura come una delle massime autorità mondiali in ambito enologico.
Le sue capacità e la sua preparazione sono state già messe in luce in altre competizioni, come il concorso africano-europeo del 2017, in cui aveva già mostrato il suo valore. La sua vittoria nel 2023 si aggiunge a un percorso di eccellenza e rafforza il suo ruolo di direttore enologico del prestigioso ristorante Barents a Riga, Lettonia, dove Tomsons continua a esplorare e promuovere il mondo dei grandi vini con il suo inconfondibile stile e una dedizione ai dettagli senza eguali.